Eurocup 2022 - Dongo Marvelia
Duccio Colombi e Giovanni Puntello vincono l'Eurocup 2022 nelle acque del Lago di Como
“Soffiava sul lago una breva fredda, infuriata di voler cacciar le nubi grigie, pesanti sui cucuzzoli scuri delle montagne”. Inizia così il romanzo Piccolo Mondo Antico di Antonio Fogazzaro e così è iniziata nella giornata di mercoledì 27 luglio l’Eurocup 2022 che si è tenuta nelle acque di Dongo, sul Lago di Como. Purtroppo, però, nei giorni seguenti la breva non ha più voluto manifestarsi nei modi e termini attesi, per cui i 34 equipaggi iscritti sono stati costretti a confrontarsi con condizioni meteo estremamente difficili e variabili, che hanno portato a numerose sorprese e cambiamenti in classifica.
Ma andiamo con ordine ed iniziamo invece dalla conferma. La coppia D. Colombi – G. Puntello (ITA 4683) si è laureata campione, bissando il successo ottenuto nell’ultima Eurocup tenutasi in Inghilterra nel 2019 - negli ultimi due anni il Covid ha impedito lo svolgimento della manifestazione - Il successo non fa altro che suggellare ancora una volta la superiorità a livello europeo della coppia gardesano-lariana sul piano sia tecnico, sia tattico, anche se sono state soprattutto la forza mentale e la capacità di leggere un campo di regata continuamente mutevole le loro armi più affilate e, in ultima analisi, vincenti.
Vittoria attesa, sì, ma non semplice, soprattutto per l’ottima prova in acqua di S. Patience – L. De Silva (BER 4506), i quali a fine competizione si sono ritrovati settimi per una storia per lo meno singolare che vale la pena di raccontare qui. Innanzitutto, è bello sottolineare la passione con cui i due globetrotter veleggiano sul 4000. L’uno, di origine scozzese ma residente a Berlino, l’altro, di origine bermudiana ma residente in Olanda, sono stati in questa stagione protagonisti della Lario Cup, hanno partecipato a tutti gli eventi e al momento sono in testa alla classifica, e si sono presentati sulla linea di partenza per il Campionato nazionale francese a Noirmoutier, nel Golfo di Biscaglia. Dopo le tre prove della prima giornata, benedette da una Breva fresca, sui 15 nodi, Steward e Lenny erano primi, con due punti di vantaggio su Duccio e Giovanni. Nella seconda giornata i numerosi temporali insistenti sulla zona hanno permesso lo svolgimento di una sola prova, con un vento debole e variabile da sud. La prima partenza è stata richiamata dal Comitato per l’anticipo con il quale una consistente parte della flotta aveva attraversato la linea di partenza. Nel ripetere la procedura di partenza, i giudici hanno issato la temuta bandiera nera, che prevede la squalifica, senza possibilità di rimedio, nel caso in cui un equipaggio oltrepassi la linea di partenza nel minuto antecedente allo start. Quattro equipaggi, tra cui BER 4506, sono stati squalificati. La vittoria di ITA 4683 ha fatto in modo che i due equipaggi si ritrovassero perfettamente appaiati a fine giornata. Il venerdì, l’assenza di vento non ha permesso di regatare, per cui sabato, ultimo giorno di regate, sarebbe stato decisivo per l’assegnazione del titolo. In quel momento nessun altro equipaggio sembrava avesse le possibilità di inserirsi nella lotta di vertice. Le previsioni meteo per il sabato erano piuttosto univoche: Tivano, il vento da nord, per tutto il giorno, con intensità molto variabile durante la giornata. Temuto dai regatanti, perché pulsante e oscillante. Segnale di partenza alle ore 9 del mattino. La prima prova sembra chiudere il campionato, Duccio è primo e Steward decimo, ma la seconda prova, complice un buco di vento del quale soffre solo una parte della flotta, ribalta tutto. Duccio questa volta finisce decimo mentre Steward è secondo, dietro alla coppia francese Duflos – Duflos (FRA 56). Tutto riaperto, anche se per il gioco degli scarti, i portacolori italiani affrontavano l’ultima prova con un margine di vantaggio. Dopo un’attesa piuttosto lunga dovuta ai capricci del Tivano, finalmente si apre una finestra che permette la regata anche se il vento, macchiato e incostante non permette di stabilire una strategia coerente. I due equipaggi inscenano un vero e proprio match race, durante il quale ad un certo punto la coppia Patience – De Silva sembra avere la meglio e distanzia Colombi – Puntello con un discreto margine. Ma ecco che accade l’inaspettato: Steward perde il controllo della scotta di randa e scuffia. Così, in un momento di regata non particolarmente concitato. FRA 56 vince ancora una volta e si issa al secondo posto generale in classifica e BER 4506 termina, quindi, terza, con qualche rimpianto. Ma non è tutto, la storia non finisce qui. Questo è il responso dell’acqua. Il colpo di scena, veramente inaspettato, avviene durante uno protesta che Lenny muove ad un equipaggio francese per puro spirito di giustizia, visto che, si pensava, l’esito della protesta non avrebbe alterato la classifica. Ma i giudici, nel sentire il racconto di Lenny sullo svolgimento dei fatti, ravvisano un’infrazione precedente degli stessi Patience – Da Silva e ne decretano la squalifica. Una vera e propria beffa.
Sul gradino più basso del podio, così, salgono Gaboriaud – Gaboriaud (FRA 4534), un altro bell’esempio, oltre a Duflos – Duflos, di coppia padre-figlio.
Termina così l’Eurocup 2022 che sarà ricordata per l’ottima organizzazione e accoglienza di Marvelia Skiffsailing e, sul piano normativo, per l’aggallare di alcune difformità nell’interpretazione delle regole di stazza da parte dei Comitati dei vari paesi, sulle quali è stato espresso il comune impegno di trovare una soluzione univoca per tutti.
Allegati
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